Progettazione Architettonica e Urbanistica
Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza. Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie.
Vitruvio – De Architettura
La Società opera nel campo della progettazione architettonica ed urbanistica, integrata con tutti i servizi di ingegneria necessari alla pianificazione, progettazione e direzione delle opere in fase preliminare, definitiva ed esecutiva.
Ogni progetto viene studiato tenendo presente molti fattori, quali la funzionalità dell’opera, la sua sostenibilità e l’impatto che essa ha con l’ambiente in cui deve essere inserita. Inoltre, particolare attenzione viene affidata alla scelta dei materiali, dei colori e delle luci che completano il progetto.
L’elaborazione del progetto si definisce pertanto attraverso una sequenza di fasi e livelli tra loro coordinati, analizzati da tutti gli interlocutori che partecipano attivamente al processo edilizio, dalle fasi di analisi ed ideazione, con la redazione del progetto preliminare, definitivo, esecutivo e costruttivo, alle valutazioni economiche di intervento, controllo e management di realizzazione.
La progettazione integrata, fornisce un sistema di servizi di ingegneria, per lo sviluppo di una soluzione progettuale coerente con le esigenze tecnico economiche, architettoniche, impiantistiche, di sicurezza antincendio ed energetiche, che globalmente costituiscono un unico progetto concepito in funzione di un’analisi globale del sistema edificio-impianto e delle tecniche costruttive dell’involucro edilizio.
FASI DI PROGETTAZIONE :
- I FASE
- Studio di Fattibilità
- Ottenimento Permessi
- II FASE
- Progettazione Preliminare
- Progettazione Definitiva
- Progettazione Esecutiva
- III FASE
- Direzione Lavori
- Coordinamento della sicurezza
- Collaudo Finale
LIVELLI DI SUCCESSIVO APPROFONDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE:
(Estratto legge 109/1994 e successive modifiche e integrazioni, art.16 “attività di progettazione”)
La progettazione si articola secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici in preliminare, definitiva ed esecutiva, nel rispetto dei vincoli esistenti preventivamente accertati e dei limiti di spesa prestabiliti, in modo da assicurare:
a. la qualità dell’opera e la rispondenza alle finalità relative;
b. la conformità alle norme ambientali e urbanistiche;
c. il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario.
“Progetto preliminare”
Il “progetto preliminare” definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire e consiste in una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali e all’utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio, della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione, dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti, nonché in schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali e volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare; il “progetto preliminare” dovrà inoltre consentire l’avvio della procedura espropriativa.
“Progetto definitivo”
Il “progetto definitivo” individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni. Esso consiste in una relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell’inserimento delle opere sul territorio; nello “studio di impatto ambientale” ove previsto; in disegni descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi quelli per l’individuazione del tipo di fondazione; negli studi e indagini preliminari occorrenti con riguardo alla natura e alle caratteristiche dell’opera; nei calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; in un disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto nonché in un “computo metrico estimativo”. Gli studi e le indagini occorrenti, quali quelli di tipo geognostico, idrologico, sismico, agronomico, biologico, chimico, i rilievi e i sondaggi, sono condotti fino a un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo.
“Progetto esecutivo”
Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto deve essere sviluppato a un livello di definizione tale da consentire l’identificazione di ogni elemento progettuale in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare il progetto è costituito dall’insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture, degli impianti e degli elaborati grafici opportunamente riprodotti in scala, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale e descrittivo, dal computo metrico estimativo e dall’elenco prezzi unitari. Esso è redatto sulla base degli studi e delle indagini compiute nelle fasi precedenti e degli eventuali approfondimenti tecnici, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete di servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo deve essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e le gradualità stabiliti dal regolamento di cui all’art.3 (“Regolamento di attuazione”).
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