ECO-Design

Il termine Eco design indica un approccio al design di tipo sostenibile e legato al risparmio e all’efficienza energetica. L’eco-Design o eco -progettazione  è la considerazione dei fattori ambientali nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e servizi.

Progettare ed immettere sul mercato un oggetto di design, tenendo in considerazione l’impatto ambientale del prodotto stesso durante tutto il suo ciclo di vita, è un approccio di eco design. Prodotti di eco-Design sono spesso oggetti creati con materiali riciclati, con scarti di produzione, oppure con materiali ecocompatibili.

Esistono diversi termini per definire l’argomento: Design for Environment, eco-design, progettazione sostenibile, Life Cycle Design etc. ciò che accomuna questi termini é la relazione tra design ed ambiente. L’idea di base dell’eco-Design è infatti la riduzione degli impatti ambientali dell’intero ciclo di vita del prodotto grazie al miglioramento delle attività di progettazione al fine di:

1. Proteggere l’ambiente;

2. Ottenere benefici economici;

3. Adempiere agli obblighi normativi.

L’eco-Design si concentra sulla fase iniziale del processo di sviluppo del prodotto. La progettazione è di per sé sia un processo “pulito”, ma determina la maggior parte degli impatti ambientali collegati al prodotto. Una volta che la progettazione è stata completata le più sofisticate tecnologie di riciclaggio debbono confrontarsi con quanto è stato deciso.

Attraverso l’Ecodesign è possibile ottenere risparmi sui costi grazie a:

• Processi di produzione ottimizzati

•Prodotti con meno materiali, meno trasporti, meno sostanze tossiche potenziali

•Imballaggi con pesi e volumi ridotti ‐ logistica ottimizzata

• Meno sostanze dannose per l’ambiente ‐ risparmi sullo smaltimento

• Minor tempo di smontaggio (Design for Disassembly) e minor costo di assemblaggio

• Uso di materiale riciclato

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App Gratuita: controllare i consumi e i costi in bolletta

La tecnologia di oggi permette di ottenere dati energetici, in tempo reale, creando incredibili opportunità sia per un forte risparmio energetico sia per un risparmio sui costi di manutenzione e delle attrezzature. Con la diffusione del monitoraggio energetico dell’uso finale dell’energia, i costi energetici non saranno considerati un costo fisso ma una risorsa strategica che può essere gestita in tempo reale piuttosto che su base mensile. Questo porterà ad investire su iniziative di efficienza energetica profonde e durature e su importanti risparmi energetici. Grazie alla nuova APP Energia Cp Progetti del tutto GRATUITA saranno visualizzati in tempo reale i consumi di energia elettrica, acqua, gas, etc.. realizzando statistiche corredate di grafici e tabulati relativi a periodi temporali definiti con lo scopo di controllare i consumi, di poterli confrontare con i costi in bolletta e di trasmettere gratuitamente le letture al proprio gestore. Si riporta di seguito il link diretto al questionario, il cui scopo è quello di raccogliere informazioni anonime relative ai consumi energetici e alle abitudini delle persone nel gestire le proprie utenze, al termine del quale si riceverà gratuitamente l’App Energia Cp Progetti: Questionario Sviluppo App... 5

Certificazione energetica slitta al 1° Agosto il nuovo APE nazionale

Un unico modello per tutto il territorio nazionale e 10 classi energetiche. Il certificatore dovrà effettuare almeno un sopralluogo Non più il 1° luglio ma il 1° agosto 2015 entrerà in vigore il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riscrive la normativa sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Lo slittamento è contenuto in una nuova bozza del provvedimento, che i Ministeri competenti stanno ancora perfezionando prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Altra novità rispetto alla bozza precedente è l’esplicito richiamo all’articolo 15 del Dlgs 192/2005, relativo alle sanzioni a carico del certificatore (multa da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto), del direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune), del costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto). APE nazionale e 10 classi energetiche Restano invece confermati tutti gli altri contenuti delle nuove Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, che sostituiranno quelle per la certificazione energetica emanate con il DM 26 giugno 2009. Ci sarà un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni. Il nuovo APE dovrà contenere la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. Le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore). Sopralluogo APE e annunci immobiliari Il certificatore che redige l’APE “deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di... 5