App Gratuita: controllare i consumi e i costi in bolletta

App Gratuita: controllare i consumi e i costi in bolletta

La tecnologia di oggi permette di ottenere dati energetici, in tempo reale, creando incredibili opportunità sia per un forte risparmio energetico sia per un risparmio sui costi di manutenzione e delle attrezzature. Con la diffusione del monitoraggio energetico dell’uso finale dell’energia, i costi energetici non saranno considerati un costo fisso ma una risorsa strategica che può essere gestita in tempo reale piuttosto che su base mensile. Questo porterà ad investire su iniziative di efficienza energetica profonde e durature e su importanti risparmi energetici. Grazie alla nuova APP Energia Cp Progetti del tutto GRATUITA saranno visualizzati in tempo reale i consumi di energia elettrica, acqua, gas, etc.. realizzando statistiche corredate di grafici e tabulati relativi a periodi temporali definiti con lo scopo di controllare i consumi, di poterli confrontare con i costi in bolletta e di trasmettere gratuitamente le letture al proprio gestore. Si riporta di seguito il link diretto al questionario, il cui scopo è quello di raccogliere informazioni anonime relative ai consumi energetici e alle abitudini delle persone nel gestire le proprie utenze, al termine del quale si riceverà gratuitamente l’App Energia Cp Progetti: Questionario Sviluppo App...
Certificazione energetica slitta al 1° Agosto il nuovo APE nazionale

Certificazione energetica slitta al 1° Agosto il nuovo APE nazionale

Un unico modello per tutto il territorio nazionale e 10 classi energetiche. Il certificatore dovrà effettuare almeno un sopralluogo Non più il 1° luglio ma il 1° agosto 2015 entrerà in vigore il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riscrive la normativa sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Lo slittamento è contenuto in una nuova bozza del provvedimento, che i Ministeri competenti stanno ancora perfezionando prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Altra novità rispetto alla bozza precedente è l’esplicito richiamo all’articolo 15 del Dlgs 192/2005, relativo alle sanzioni a carico del certificatore (multa da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto), del direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune), del costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto). APE nazionale e 10 classi energetiche Restano invece confermati tutti gli altri contenuti delle nuove Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, che sostituiranno quelle per la certificazione energetica emanate con il DM 26 giugno 2009. Ci sarà un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni. Il nuovo APE dovrà contenere la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. Le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore). Sopralluogo APE e annunci immobiliari Il certificatore che redige l’APE “deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di...
Risparmio energetico: nuovi finanziamenti per le PMI

Risparmio energetico: nuovi finanziamenti per le PMI

Efficienza energetica, approvati gli schemi di accreditamento e certificazione di ESCo, EGE e SGE e il Banco da 15 mln per le diagnosi energetiche nelle PMI. Ufficiale, con la pubblicazione dei relativi comunicati del Ministero dello Sviluppo Economico sulla Gazzetta Ufficiale n. 118/2015, l’approvazione degli schemi di certificazione e accreditamento per la conformità alle norme tecniche in materia di  Società che forniscono servizi energetici (ESCo), di Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) e l’Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. ESCo, EGE e SGE Con il decreto direttoriale 12 maggio 2015, il MiSE, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha fornito: lo schema di certificazione e accreditamento in conformità alla norma UNI CEI 11352:2014 “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO); lo schema di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI CEI 11339:2009 in materia di Esperti in Gestione dell’Energia (EGE); lo schema di certificazione e accreditamento in materia in materia di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE). I documenti sono stati redatti da Accredia, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 102 del 2014, sentito il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) per il necessario collegamento con la normativa tecnica, ai sensi del D. Lgs. n. 102 del 2014, in attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. Diagnosi energetiche La scadenza per...
Ecobonus: detrazione per schermature solari

Ecobonus: detrazione per schermature solari

Arrivano all’interno del vademecum dell’ENEA (Agenzia nazionale per nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile) sugli Ecobonus le prime indicazioni sull’inquadramento degli interventi riguardanti le cosiddette “schermature solari”, ovvero: persiane, veneziane, tapparelle, e così via. Si tratta degli interventi ai quali è stata estesa la detrazione per gli interventi di efficienza energetica dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014, comma 47), così come per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici o in tutte le unità immobiliari, all’acquisto di caldaie a biomassa (impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili). Requisiti schermature solari Dunque, l’Agenzia ritiene che le schermature solari, per fruire della detrazione fiscale del 65% debbano possedere anche i seguenti requisiti: devono proteggere una superficie vetrata; non devono essere liberamente montabili e smontabili dall’utente; possono essere applicate all’interno o all’esterno della superficie vetrata, o integrate con la stessa; devono essere “mobili”, nel senso che devono essere dotate, ad esempio di lamelle come le veneziane. Per leggere l’articolo completo clicca sul seguente link: Ecobonus: detrazione per schermature solari (Aprile 2015 – Riferimento sito Web...
Prestazioni energetiche edifici, i nuovi requisiti minimi

Prestazioni energetiche edifici, i nuovi requisiti minimi

Quasi pronto il decreto attuativo della Direttiva 2010/31/UE ‘Edifici a energia quasi zero’. Il nuovo decreto sarà il primo dei provvedimenti attuativi del DL 63/2013, convertito nella Legge 90/2013, che ha aggiornato il Dlgs 192/2005, in recepimento della Direttiva Edifici a Energia Quasi Zero (2010/31/UE).Nello specifico, costituirà l’aggiornamento del Dpr 59/2009 che oggi definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici, in attuazione dell’articolo 4, comma 1, del Dlgs 192/2005. Oltre alle nuove metodologie di calcolo, l’emanando decreto rafforza gli standard energetici minimi per gli edifici di nuova costruzione e per quelli ristrutturati, ottimizzando il rapporto costi/benefici degli interventi, per arrivare a realizzare gli Edifici a Energia Quasi Zero previsti dalla Direttiva. Inoltre, il decreto punta ad una applicazione delle norme immediatamente operativa e omogenea in tutte le Regioni. Il provvedimento dunque aggiornerà la metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici, tenendo conto delle norme tecniche UNI/TS 11300-3 e UNI/TS 11300-4 sulla climatizzazione estiva sull’uso delle rinnovabili, e della Raccomandazione 14 del CTI sul calcolo dell’energia primaria. I requisiti minimi di prestazione energetica sono fissati in modo tale da consentire livelli ottimali in funzione dei costi, come previsto dall’articolo 5 della Direttiva 2010/31/UE. Tali requisiti si applicheranno agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti e saranno aggiornati ogni 5 anni. Viene definito il concetto di ‘edificio a energia quasi zero’ e stabilito che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici nuovi dovranno essere a energia quasi zero. Per gli edifici delle Pubbliche Amministrazioni tale scadenza è anticipata al 31 dicembre 2018. Per gli edifici di nuova...
Ecobonus al 65% il portale ENEA per le domande

Ecobonus al 65% il portale ENEA per le domande

Pronto il portale ENEA dedicato alle domande 2015 per l’Ecobonus al 65% sugli interventi di efficienza energetica degli edifici: la richiesta per la detrazione sui lavori 2015. Tutto pronto per l’invio all’ ENEA delle domande per la detrazione fiscale del 65% per l’efficienza energetica degli edifici, il cosidetto Ecobonus: l’Agenzia nazionale per nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile ha messo online il sito dedicato alle richieste 2015, aggiornate con le novità previste dalla manovra economica. Procedura Per accedere alla procedura è necessario registrarsi (può farlo il beneficiario stesso oppure un intermediario) e quindi procedere con i diversi passaggi: accesso al sistema, inserimento dei dati anagrafici, poi di quelli relativi all’immobile su cui sono stati fatti i lavori che danno diritto all’Ecobonus, scegliere l’esatto comma della legge da applicare, compilare gli allegati, verificare tutto e inviare. Il nuovo sito, aggiornato con le modifiche della Legge di Stabilità 2015, si utilizza solo per i lavori che vengono completati nel 2015. Ecobonus Ricordiamo che l’Ecobonus, ovvero la detrazione per gli interventi di efficienza energetica sugli edifici, è stato prorogato per tutto il 2015 nella misura del 65% dalcomma 47 della Finanziaria (legge 190/2014), che estende l’agevolazione anche agli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici o in tutte le unità immobiliari, all’acquisto di schermature solari o di caldaie a biomassa (impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili). Proprio alcuni dubbi interpretativi su queste nuove tipologie di lavori a cui si può applicare la detrazioni sono state motivo del ritardo con cui l’ENEA ha reso disponibile il sito per le detrazioni 2015. Vademecum novità 2015 Online ci sono anche i vademecum con tutte le novità 2015, il portale dedicato...