Decreto efficienza energetica: 800mln e bonus cubatura

Decreto efficienza energetica: 800mln e bonus cubatura

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dlgs 102/2014 che recepisce la Direttiva 2012/27/UE e dà il via ad un Piano da 800 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione energetica, introducendo tra le novità del testo definitivo i bonus volumetrici per gli edifici efficienti.

In sostanza il decreto recante “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”, in vigore dal 19 luglio, incentiva la riduzione dei consumi energetici degli edifici nuovi ed esistenti consentendo un aumento di volumi e spessori e con deroghe alle distanze minime.

Il decreto prevede che l’ENEA predisponga ogni 3 anni una proposta per la riqualificazione energetica degli edifici residenziali e commerciali, sia pubblici che privati. Tra gli obiettivi quello di portare il maggior numero di edifici a Energia Quasi Zero (come previsto dal Dlgs 192/2005) e di ottenere una riduzione dei consumi di energia primaria del -20% entro il 2020.

Bonus cubatura

Per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici di nuova costruzione l’articolo 14, comma 6 prevede un “bonus cubatura”:

“Nel caso di edifici di nuova costruzione, con una riduzione minima del 20% dell’indice di prestazione energetica previsto dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, certificata con le modalità di cui al medesimo decreto legislativo, lo spessore delle murature esterne, delle tamponature o dei muri portanti, dei solai intermedi e di chiusura superiori ed inferiori, eccedente ai 30 centimetri, fino ad un massimo di ulteriori 30 centimetri per tutte le strutture che racchiudono il volume riscaldato, e fino ad un massimo di 15 centimetri per quelli orizzontali intermedi, non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi, delle altezze, delle superfici e nei rapporti di copertura”.

Lo stesso comma introduce benefici anche per quanto riguarda le distanze minime (tra edifici, dai confini e di protezione del nastro stradale e ferroviario) e le altezze massime degli edifici:

“Nel rispetto dei predetti limiti è permesso derogare, nell’ambito delle pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra edifici, alle distanze minime dai confini di proprietà, alle distanze minime di protezione del nastro stradale e ferroviario, nonché alle altezze massime degli edifici. Le deroghe vanno esercitate nel rispetto delle distanze minime riportate nel codice civile”.

Per quanto riguarda la riqualificazione energetica di edifici esistenti, il comma 7 dell’art. 14 stabilisce che:

“Nel caso di interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti che comportino maggiori spessori delle murature esterne e degli elementi di chiusura superiori ed inferiori necessari ad ottenere una riduzione minima del 10% dei limiti di trasmittanza previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, certificata con le modalità di cui al medesimo decreto legislativo, è permesso derogare, nell’ambito delle pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra edifici, alle distanze minime dai confini di proprietà e alle distanze minime di protezione del nastro stradale, nella misura massima di 25 centimetri per il maggiore spessore delle pareti verticali esterne, nonché alle altezze massime degli edifici, nella misura massima di 30 centimetri, per il maggior spessore degli elementi di copertura. La deroga può essere esercitata nella misura massima da entrambi gli edifici confinanti. Le deroghe vanno esercitate nel rispetto delle distanze minime riportate nel codice civile”.

 

Per leggere l’articolo completo clicca sul seguente link:

Decreto efficienza energetica: 800mln e bonus cubatura

( Luglio 2014 – Riferimento sito Web PMI.it)