Impianti Fotovoltaici

La Società progetta impianti fotovoltaici, dalla fase preliminare, associata al business plan per la valutazione dell’investimento, alla progettazione esecutiva, relativa alla soluzione tecnico-economica più vantaggiosa, prestando particolare attenzione alle problematiche di integrazione ed impatto ambientale, applicando soluzioni di risparmio energetico per la massimizzazione del risultato istallativo. Offre quindi un vero e proprio servizio integrato “CHIAVI IN MANO” installazione e collaudo inclusi.

La progettazionee la consulenza per finanziamento ed allaccio GSE di sistemi di generazione Fotovoltaica, sono tra le attività svolte con ampia ricerca di soluzioni innovative ed efficienti, compatibili con l´ambiente, unitamente all´attenzione rivolta dal Governo ad incentivare gli impianti fotovoltaici.

Il servizio nel settore fotovoltaico punta alla configurazione e progettazione di  impianti grid-connected, ma anche stand-alone, prestando particolare attenzione alle problematiche di integrazione, impatto ambientale ed applicando soluzioni di risparmio energetico per la massimizzazione del risultato installativo.

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Fotovoltaico sui tetti ‘in due click’

APPROVATO IL MODELLO UNICO. Sarà il Gestore di rete a inviare tutte le comunicazioni a Comune, Gse e Terna. Diventerà più facile l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW sui tetti degli edifici. Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha firmato il decreto che introduce un Modello Unico per la realizzazione, connessione e messa in esercizio. Obiettivo del decreto è la riduzione delle informazioni e dei dati da trasmettere alle Amministrazioni e la razionalizzazione di tutta la procedura. Modello Unico Secondo quanto dichiarato dal Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, la completa realizzazione e messa in opera dell’impianto fotovoltaico avverrà “in due soli click”. Il Modello Unico si compone infatti di due parti, la prima deve essere compilata prima dell’inizio dei lavori e la seconda ad intervento concluso. La compilazione e l’invio devono avvenire online, attraverso un’unica interfaccia informatica. La nuova procedura alleggerisce anche gli oneri a carico dei soggetti che installano l’impianto. Dopo l’invio del modello unico sarà il Gestore di rete e non più l’utente a interagire con GSE, Terna e Comune. Quando e chi può usare il Modello Unico Il Modello Unico potrà essere utilizzato dopo 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto per la realizzazione, la connessione e la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici con le seguenti caratteristiche: – realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione; – aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo; – aventi potenza nominale non superiore a 20 Kw, – per i quali sia contestualmente richiesto l’accesso al regime di scambio sul posto; – realizzati sui tetti degli edifici con... 5

Incentivi Fotovoltaico: le nuove limitazioni

Il rispetto della spesa complessiva per le agevolazioni pari a 6,7 mld di euro impone nuovi paletti agli incentivi fotovoltaico: il documento tecnico del GSE. Se un impianto viene modificato non può essere riconosciuto nessun incremento della tariffa relativa agli incentivi fotovoltaico riconosciuta originariamente: è una delle precisazioni contenute nel documento tecnico del GSE (il gestore della rete) sulle Regole per il mantenimento degli incentivi in conto energia. Il GSE sottolinea che non si può superare il limite di 6,7 miliardi di euro l’anno per le agevolazioni e, in considerazione di questo tetto, fissa le nuove regole. Modifiche all’impianto Gli operatori devono comunicare al GSE tutte le modifiche eventualmente apportate all’impianto fotovoltaico, sia che siano state effettuate prima della pubblicazione del documento tecnico (avvenuta il primo maggio 2015), sia successivamente. Vanno comunicate tutte le modifiche, sia tecniche sia amministrative. Sarà poi il Gestore a stabilire l’eventuale perdita del diritto agli incentivi, piuttosto che la rimodulazione, la diversa classificazione dell’impianto e via dicendo. Attenzione: il valore dell’incentivo potrà essere rideterminato solo in riduzione, mentre «gli interventi di modifica non possono in alcun caso comportare un incremento del valore della tariffa incentivante riconosciuta originariamente», e «non sarà possibile richiedere premi e incentivazioni». Sostituzione di componenti Per quanto riguarda la sostituzione di componenti, per gli impianti non superiori a 20 kW sono consentiti incrementi di potenza dal 3% al 7%. Spostamento impianto Altra precisazione importante: lo spostamento dell’impianto fotovoltaico in un sito diverso da quello della prima installazione comporta la perdita dell’incentivo. Se invece l’impianto viene spostato, ma all’interno dello stesso sito, resta il diritto all’incentivo. Per leggere l’articolo completo clicca sul seguente link:... 5